Projects and Memories

by Antonio Annunziata

2020/21

Il lungometraggio di finzione dal titolo Io e te è di genere di formazione. Racconta l’ultimo ventennio dal punto di vista di due adolescenti che crescono e si innamorano in una cittadina marittima, Cesenatico. Gabriele, un ingegnere ventenne laureatosi all’estero, è deciso di tornare nella cittadina della sua adolescenza. L’impatto di ritorno evoca l’esperienza fatta con Chiara in cui si concentrano gli abusi del secolo. Il film è costruito sulla spina dorsale di una panoramica associativa in cui i ricordi idealizzati di Gabriele si scontrano con le incursioni del nuovo millennio a venire.

Sinossi

L’incontro di due adolescenti al varco del terzo Millennio ci porterà a ripercorrere la storia dell’ultimo ventennio in quanto riflessa dalle passioni e speranze illusioni paure ed incertezze di due giovani amanti, che si trovano a vivere in un’Italia posta ad un bivio. Da un canto il racconto della grande Storia sfociato nelle insidie e contraddizioni della civiltà globalizzata, i grandi temi del nostro tempo visti dall’Italia: il cambiamento climatico, l’Età dell’imperialismo politico e militare prima, digitale ed informatico poi; il disfacimento di una classe politica nazionale – l’Italia come palestra delle rivoluzioni passate ed attuali. Dall’altro canto la quotidianità, ricca e complessa, di due adolescenti che non possono che filtrare la scena dipanata sulla tela della Storia attraverso le fondamenta famigliari e locali, gli impulsi e le ferite ricevuti nel corso dello sviluppo delle loro personalità, che li uniranno per separarli nel momento in cui si decide la loro storia. Chiara e Gabriele, io e te, tutti noi e coloro che amiamo, si separeranno per intraprendere ciascuno il suo cammino, deviato, per ricongiungersi nel punto in cui tutto sembra svanire nel nulla del buio, il momento critico che apre alle possibilità dell’infinito.

Ringraziamenti

Ringrazio i miei amici Aniello Giugliano, consulente del lavoro, e Stefano Coropulis, poeta e ingegnere dottorando, per avermi assistito nella redazione del testo, e mia sorella Maddalena Annunziata per i consigli fornitimi durante la redazione dei dialoghi inglesi.

Synopsis

The encounter of two teenagers at the threshold of the twenty-first Century will lead us to revisit the last twenty years’ period as reflected by the passions and hopes, illusions, anxieties and doubts of two young lovers, who find themselves growing up in an Italy put at crossroads. On one side history’s great narration overflowed by the perils and contradictions of globalized civilization, the great themes of our times as seen from Italy: climate change, the Age of political and military imperialism at first, digital and information-technological at second; the unravelling of a national political class – Italy as a gym for past and present revolutions. On the other side, every day’s life of two teenagers, rich and complex, who cannot but filter the scene unravelled on History’s canvas through their local and family-bias, the impulses and wounds received during the development of their personalities, which will unite to separate them in the moment going to decide their story. Chiara and Gabriele, you and me, all of us and those we love, will separate themselves as to begin their own journey, deviated, in order to reunite at the point where everything seems vanishing into the darkness of void, the critical moment which opens to the possibilities of infinity.

Dittico is a diptych on the Eternal City of Rome composed of part one, Amoroma, and part two, Europa (Europe). The first part, showing the ancient’s world overlay by the Renaissance, tells the story of the great emperor to come Germanicus, who was murdered at the age of 34 while Jesus Christ was going to be crucified on Golgotha (the numbering of the Christian calendar not being exact), and Germanicus’ stepfather Tiberius dwelling in waisting Rome’s population. The second part shows some of the Italian Risorgimento’s main events, the defence of Rome in 1849 and the landing of Garibaldi’s troops at Marsala in 1860, and is itself cut in two parts, the second part of which is dedicated to contemporary Rome during the Covid-19 crisis.

The Vesuvio-Project is introduced by this experimental season consisting of a still-frame prelude, An Announcement, and a modern idyll, Capreae, as well as an audiovisual Anthem, plus coda – Neverland –, which are followed by an essay, Italia, plus fragment – 11July2017 –, and completed by a documentary, Mondragone, preceded by a brief Spot.

Con l’anno nuovo riprende la scrittura

del mio primo lungometraggio: IO E TE

With the new year, I get back writing

the screenplay of my first feature-film: YOU AND ME