
Antonio Annunziata (Monaco di Baviera, 1987) vive e lavora a Roma. Nel 2015 si laurea in Lettere comparate, Teatro e Filosofia presso l’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera (LMU) con una tesi sulla Poetica storico-rivoluzionaria intorno al 1800, e si specializza in Storia e Teoria del cinema presso l’Istituto di Teatro e in Filosofia della storia presso la Facoltà di Filosofia. È già dal primo semestre di studi che lavora in qualità di Tutore di Lettere francesi per la Facoltà di Romanistica della LMU e conduce due seminari a tema cinematografico presso l’Istituto di Comparatistica della LMU. Ancora studente, tra il 2012 e 2013 traduce e cura, in collaborazione con Elisabeth Zoja, il libro poetico Un anno parlato dalla notte di Peter Handke per Moretti & Vitali.
Nel 2016 gira il suo primo cortometraggio sperimentale, Monster; or, Bride of Frankenstein, proponendovi un nuovo metodo di presentazione di una collezione di moda. Nel 2017 lavora in qualità di traduttore e sottotitolatore nella postproduzione, e collabora con Adriano Aprà curando la rivista cinematografica Quaderni del CSCI 2018 e realizzando una panoramica complessiva dell’opera di Roberto Rossellini, Attualità di Rossellini, presentata in anteprima al IV Fronteira Festival Internacional do Filme Documentário e Experimental 2018. Sempre nel 2018 è membro dell’Associazione culturale Fuorinorma, presieduta dallo stesso Adriano Aprà e volta a promuovere il Nuovo cinema italiano. È inoltre assistente alla regia di Gianfranco Giagni per il documentario Sogni, sesso e cuori infranti (Piccola Posta parla) prodotto dall’Istituto Luce-Cinecittà e figurando Anna Foglietta come protagonista. Dirige inoltre la campagna crowdfunding Cashmere Revolution per il nuovo brand di moda di sua sorella Maddalena Annunziata, raggiungendone l’obiettivo prefisso di raccogliere € 20.000,00.
Nel 2019 lavora nell’accoglienza turistica presso il centro documentario del Parco Archeologico dell’Appia Antica. Tra il 2020 e 2021, scrive il suo primo lungometraggio drammatico dal titolo Io e te (titolo di lavorazione). Nel 2021 rimonta una serie sperimental-documentaristica, girata tra il 2016 e 2018, col titolo Vesuvio-Project. Nello stesso anno edita un Dittico divulgativo-sperimentale girato tra il 2019 e 2021. Nel 2023 produce e gira il suo primo cortometraggio drammatico intitolato Io e te, basato sulla sceneggiatura dell’omonimo lungometraggio e volto a fungerne come pilota. Nel 2025 costituisce la casa di produzione cinematografica craterfilm con sede a Roma.
FILMOGRAFIA
Io e te (Italia 2025, 5K, colore, 1.66:1, 15′)
Dittico (2019-2021) : Amoroma (Italia 2019, 6K, colore e b&n, 16:9, 7′); Europa (Italia 2021, 6K, colore e b&n, 16:9, 16′)
Sogni, sesso e cuori infranti (Piccola Posta parla) (assistente alla regia di Gianfranco Giagni, Italia 2018, 8K, colore e b&n, 16:9, 55′) Extra Doc Festival di Roma (2019)
Attualità di Rossellini (in collaborazione con Adriano Aprà, Italia 2018, SD, colore e b&n, 4:3, 249′) Fronteira Festival Internacional do Filme Documentário e Experimental (2018)
Vesuvio-Project (2016-2018, rimontato 2021, 175′)
Monster; or, Bride of Frankenstein (Germania 2016, FHD, colore, 1.66:1, 8′)
BIBLIOGRAFIA
Poetica storico-rivoluzionaria intorno al 1800. Filosofia delle illusioni (pubblicato online 2018, 133 pp.)
Un anno parlato dalla notte (Peter Handke, tradotto e curato in collaborazione con Elisabeth Zoja, Moretti & Vitali 2013, 240 pp.)